Statuto Amici Bassotto Club
Art. 1 – E’ costituita, con sede in Milano, presso l’E.N.C.I., viale Corsica n° 20, la Società specializzata denominata “AMICI BASSOTTO CLUB“.
L’Associazione “AMICI BASSOTTO CLUB“ (di seguito indicata come “ABC”) è associata all’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (E.N.C.I.) del quale osserva lo Statuto, i Regolamenti le delibere e le determine, assolvendo scrupolosamente gli incarichi che le saranno da esso delegati, sotto l’indirizzo, vigilanza, controllo e potere di sanzione e di sostituzione dell’E.N.C.I. .
L’ABC riconosce il potere di indirizzo, di vigilanza, di controllo e di sanzione in capo all’E.N.C.I., ed in particolare il potere dell’E.N.C.I. di nominare un Commissario straordinario o ad acta nonché di adottare ogni altro provvedimento necessario in ambito associativo, secondo quanto previsto dallo Statuto Sociale dell’E.N.C.I. nonché nel Regolamento di Attuazione del medesimo.
L’ABC presta all’E.N.C.I. piena collaborazione; in particolare il Presidente ha l’onere:
di dare riscontro, di norma entro quindici giorni, alle richieste di informazioni e chiarimenti avanzate dall’E.N.C.I.;
di comunicare all’E.N.C.I. le variazioni all’elenco dei Soci, le variazioni delle cariche Sociali, nonché ogni altra informazione di rilievo circa l’attività associativa, trasmettendo altresì gli atti adottati dall’Associazione in merito alla disciplina e Organizzazione delle attività zootecniche al fine di ottenerne la ratifica dall’E.N.C.I. .
L’Associazione non ha fini di lucro e la sua durata è illimitata.
Art. 2 – L’ABC mira a svolgere ogni più efficiente azione per migliorare, incrementare e valorizzare le nove razze di “bassotto tedesco” ed a potenziarne la selezione e l’allevamento.
L’ABC ha come scopo il miglioramento genetico delle popolazioni, lo studio, la valorizzazione l’incremento e l’utilizzo delle razze “bassotto tedesco”, svolgendo anche gli incarichi di ricerca e verifica affidati dall’E.N.C.I. e fornendo i necessari supporti Tecnici alla Commissione Tecnica Centrale prevista dal Disciplinare del Libro Genealogico. A tale fine l’ABC fornisce periodicamente all’E.N.C.I. una relazione sulla situazione della razza unitamente agli obiettivi di selezione che intende perseguire ed ai risultati ottenuti.
L’ABC Organizza manifestazioni, direttamente o in collaborazione con l’E.N.C.I., con le Società cinofile da questo riconosciute, oppure con altri enti o Società specializzate, anch’essi interessati a tali iniziative, richiedendo l’approvazione preventiva ed il riconoscimento dell’E.N.C.I., nel quadro e con la disciplina da questi stabilita.
E’ facoltà del Consiglio Direttivo ABC nominare (con possibilità di revoca) rappresentanti regionali, locali o settoriali con funzioni informative ed Organizzative sul territorio. Tali rappresentanti devono relazionare periodicamente al Consiglio Direttivo sulle attività intraprese e restano in carica a tempo indeterminato fino ad una eventuale revoca.
Art. 24 – Tutte le cariche in seno alla Società sono gratuite.
Art. 25 – Il presente statuto, dopo l’approvazione dell’Assemblea generale dei Soci, entra in vigore con effetto immediato.
Qualsiasi modifica al presente Statuto non può essere proposta all’Assemblea se non dal Consiglio Direttivo o da almeno un terzo dei Soci aventi diritto al voto.
In quest’ultimo caso la richiesta deve essere formulata per iscritto al Presidente e firmata dai proponenti.
Le deliberazioni devono essere approvate a maggioranza dei presenti da una Assemblea che riunisca almeno il 50% più uno dei Soci aventi diritto al voto.
Le modifiche allo Statuto dell’Associazione, prima di essere presentate all’Assemblea, devono essere comunicate all’E.N.C.I., per ottenerne la necessaria preventiva approvazione ai sensi del Regolamento di Attuazione dello Statuto Sociale dell’Ente stesso.
ART. 26 – L’ABC dovrà relazionare all’E.N.C.I. circa il conseguimento degli obiettivi di selezione con cadenza almeno triennale.
Art. 27 – Per quanto non è previsto dal presente statuto, si fa riferimento alle norme vigenti di legge ed ai principi generali di diritto.
Il Segretario dell’Assemblea (Giuliano Tagliabue)
Il Presidente dell’Assemblea (Antonio Palladini)